Va beh forse ho esagerato con il titolo… ma “obiezione”, è una parola che mi proietta subito in aula di tribunale in quei film dove nessuno lascia parlare nessuno e chi è più determinato e deciso vince.
In tutti i colloqui di lavoro, nelle relazioni personali, in un team, chi esercita il maggior controllo emotivo ha la massima probabilità di ottenere il risultato che desidera, non lo dico io ma le NEUROSCIENZE MODERNE.
Analizziamo semplicemente la postura che manteniamo in una determinata situazione, questa ci può dare inconsciamente forza o debolezza, può ispirare agli altri fiducia o trasmettere ansia.
Noi trasmettiamo continuamente segnali che hanno un impatto all’esterno e che influenzano le persone intorno a noi, un nostro sguardo può far preoccupare o rincuorare, ogni nostro gesto può aprire o chiudere il cuore di chi ci sta ascoltando, possiamo trasmettere gioia ed energia semplicemente da come respiriamo.
Come noi esercitiamo questo “potere” sugli altri, ovviamente possiamo anche subirlo o meglio dire esserne contaminati, influenzati, infatti spesso e volentieri non ci accorgiamo di nulla (o quasi) e non comprendiamo cosa sta succedendo e ci sentiamo straniti.
Il tipo di lavoro che facciamo in sessione è proprio questo, riconoscere cosa succede dentro di noi somaticamente, riconoscere linguisticamente quali sono le situazioni che ci fanno ottenere una buona PERFORMANCE e quali obiezioni ci destabilizzano ci fanno perdere il nostro focus la nostra concentrazione.
Siamo esseri unici ed inimitabili e reagiamo agli attacchi del nostro operato in modo differente, c’è chi si motiva, chi si chiude, chi scappa, chi si immobilizza, i nostri filtri cognitivi lavorano differentemente in base a come e dove ci troviamo.
Ogni giorno interagiamo con persone, con l’ambiente, con il mondo e probabilmente non ci accorgiamo. Di quante “obiezioni” dobbiamo gestire a livello di conversazione a livello mentale e fatichiamo a trovare la strada giusta per uscirne vincitori.
Se decidi di iniziare un percorso con me realizzerai che NON faremo un lavoro di MENTAL COACHING ovvero trovare mentalmente le risposte alle obiezioni a livello analitico, le regole magiche per combattere, ma innescheremo un processo di PROPRIOCEZIONE in te, ovvero l’ascolto di come funzioni al meglio somaticamente e naturalmente.
Trovato questa centratura sarai come un pipistrello (forse più avvincente e romantico dire un BATMAN) che sarà in grado di lanciare le proprie onde i propri segnali e in base a come rimbalzano nel mondo ti ritornano le informazioni per orientarti e gestire le obiezioni e le difficoltà con maggior fluidità.
LA PERFORMANCE passa per le emozioni, senza emozioni non c’è apprendimento,
Senza apprendimento non c’è CRESCITA PERSONALE.
LA PERFORMANCE passa per le emozioni, senza emozioni non c’è apprendimento, senza apprendimento non c’è CRESCITA PERSONALE.
Io e il RESONONANCE siamo qui.
Vienici a trovare.