Che titolo strano. Me ne rendo conto, in realtà questo numero è il primo vero numero ed ha per me un significato particolare: ora proverò spiegare a voi (e anche a me) il perché.
Vedete, tutto nasce da questo profondo e magico lavoro di trasformazione personale attraverso il sistema ReSonance – che possiamo fare insieme se volete – che io ho avuto la fortuna di fare su me stesso qualche anno fa.
Questo processo mi ha veicolato ad una crescita ed una accelerazione in vari ambiti della mia vita, a prendere decisioni importanti con molta naturalezza e – tra le altre cose – mi ha portato ad estrarre una “parola/numero”.
Quando si entra nella configurazione dove si funziona al meglio, dove non si parte dal problema, dove si percepisce chiaramente cosa si vuole veramente, accade che diventa tutto naturale, tutto facile e senza elaborare troppi dati si capisce cosa ci fa stare bene, cosa è in sintonia con noi; ci vengono parole apparentemente senza un nesso logico ma sappiamo che sono le nostre e per me questa parola è UNO.
La cosa curiosa è che questa parola mi è venuta un paio di anni fa durante un lavoro di Resonance sulle esperienze, riguardo Cosa hanno provocato nel mio corpo, quali nuove intuizioni mi sono arrivate, che tipo di percezione ho avuto nella lettura della realtà intorno a me e solo ieri, ripensando al numero uno, mi è venuto un pensiero spontaneo, fino ad associargli addirittura un acronimo.
Ho scoperto che ad UNO – che era una cosa strettamente emozionale e indimostrabile – ora ha per me anche un significato “scientifico” (si fa per dire ovviamente) che è:
UNO = Unic Natural Option
Anche il fatto che mi sia uscito in inglese, credo proprio sia la conferma di un’universalità di linguaggio con il mondo: mi sento così ovunque mi mettano.
Comprendo che per chi sta leggendo, non è semplice seguire questo mio filo conduttore, ma le fondamenta di questo lavoro è proprio il lasciarsi andare a ragionare e connettersi con i nostri pensieri in modo non convenzionale, non con le regole che ci hanno inculcato per farci stare “nella media”. Ognuno di noi ha tante cose da esprimere e a volte si sente fuori luogo. Questo mio articolo è un incentivo ad alimentare la nostra vera creatività.
Quindi procedo con il mio viaggio cercando di esplorare con voi quali collegamenti profondi ho io con questa Unica opzione naturale (uno), ovvero l’unica opzione possibile in quel momento, l’unica tra le tante possibilità in quell’istante: succede che ci si connette a sé stessi, si sta in questo flusso e si diventa AUTENTICI e SOLO DA QUI si prendono le decisioni e si colgono le opportunità, individuando naturalmente quale sia la miglior opzione, quindi la scelta da fare in quel preciso momento, in due parole COSA VOGLIO ora, adesso.
Potrei elencarvi mille situazioni che mi portano ad associare UNO alla mia configurazione dove funziono al meglio ma ne dirò solo una, quella più importante, quando sono in uno stato generativo di idee e di performance e mi sento semplicemente collegato con le persone, con la natura, con i numeri, con tutto quello che passa e viaggia nell’ambiente intorno a me: in quel momento tutto diventa una cosa sola, tutto diventa UNO!
